Con la nuova Legge di Bilancio 2019 è stato introdotto dal 01.03.2019 il cosiddetto “bonus/malus ecologico” per chi acquista un’auto nuova.
Se da un lato l’ECOBONUS andrà a premiare chi acquista un’auto a basse emssioni CO2, dall’altra, chi acquisterà una vettura nuova con parametri di emissioni superiori a quelli previsti dalla normativa sarà gravato dal pagamento dell’ECOTASSA.
ECOBONUS VEICOLI
L’’ecobonus spetta ai soggetti che acquistano, anche in leasing, e immatricolano in Italia dall’1.3.2019 al 31.12.2021 un veicolo nuovo, trasporto persone, max 9 posti, con prezzo massimo 50.000 come da listino della Casa Madre, a basse emissione:
da 0 a 20 CO2 il contributo è di € 6.000
da 21 a 70 CO2 il contributo è di € 2.500
Il contributo è calcolato in base ai CO2 g/km, a condizione che sia contestualmente rottamato un veicolo della medesima categoria EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4.
Nel caso in cui non avvenga la rottamazione il contributo cambia:
da 0 a 20 CO2 il contributo è di € 4.000
da 21 a 70 CO2 il contributo è di € 1.500
Il veicolo preso in carico per la rottamazione deve essere intestato, anche se in leasing, da almeno 1 anno, allo stesso intestatario che acquista il veicolo nuovo o a uno dei familiari conviventi.
Il contributo è corrisposto mediante compensazione sull’acquisto del nuovo, non cumulabile.
LE AUTO CHE BENEFICERANNO DELL’ECOBONUS
Nella categoria delle elettriche, con emissioni fino a 20 g/km e un prezzo inferiore a 50.000 Euro + IVA troviamo:
Nel bonus ridotto per le auto con emissioni da 21 a 70 g/km e un costo inferiore a 50mila euro più IVA, rientrano diversi modelli ibridi, tra i quali:
ECOBONUS MOTOVEICOLI
Il contributo per agevolare l’acquisto di motoveicoli non inquinanti, per il 2019, è pari al 30% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 3.000 euro nel caso in cui il veicolo rottamato sia di categoria EURO 0, EURO 1 ed EURO 2.
L’agevolazione è a favore dell’acquirente di motoveicoli elettrici o ibridi nuovi di fabbrica, di potenza inferiore o uguale a 11 kW, delle categorie L1 e L3 con contestuale rottamazione di un veicolo delle stesse categorie.
ECOTASSA
A decorrere dall’1.3.2019 al 31.12.2021 è prevista una tassa, a carico dell’acquirente, (anche per i veicoli acquistati in leasing), di un veicolo trasporto persone nuovo di fabbrica, il pagamento di un’imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km.
L’ecotassa è suddivisa in scaglioni:
da 161 a 175 CO2 la tassa è di € 1.100
da 176 a 200 CO2 la tassa è di € 1.600
da 201 a 250 CO2 la tassa è di € 2.000
Superiore a 250 la tassa è di € 2.500
L’imposta è dovuta anche in caso di immatricolazione in Italia di un veicolo di categoria M1 già immatricolato in un altro Stato.
Non si applica ai veicoli per uso speciale ed è versata tramite mod. F24 dall’acquirente che ne richiede l’immatricolazione.
Tra i modelli con maggiore appeal sul mercato sui quali si abbatterà l’ecotassa troviamo:
DETRAZIONE PER IMPIANTI RICARICA VEICOLI ELETTRICI
Per i soggetti che sosterranno dall’1.3.2019 al 31.12.2021 spese relative all’acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati a energia elettrica verrà applicata una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute, per un massimo di 3.000€
Tali infrastrutture dovranno essere dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico.